Un breve, zuccherato e piccante viaggio tra cioccolato, caramelle, uova, frutta e verdura, prosciutti e peperoncini. La mia prima volta al Mercato de la Boqueria di Barcelona, e la scoperta di coloratissimi angoli, fonte di gioiosa e artistica creatività per i cocktails che andrò presto a realizzare in quella che sarà la mia nuova avventura da bartender in un nuovo angolo della città di Londra !! Guidato dall’ entusiasmo di Marcella, così brava nello spingermi a cliccare sul sito web di Ryanair, nonché lesta nel puntare il suo rosso acceso dito smaltato sulla cartina dell’ Europa, optiamo per Barcelona dove la bella signorina ha vissuto per tre anni.. e promette (con gli occhi dolci) di guidarmi tra i vicoli della città vecchia, e della Rambla tra il “quartiere gotico”, il Park Guell, la Barceloneta e mille e più posticini nascosti attraverso cui lei assicura divertimento sfrenato!
Dopotutto cosa vuoi dirle quando ti guarda così?
Chi mi conosce e ha passato del tempo a lavoro con me sa bene quanto io ami cercare e scovare i migliori ingredienti per i miei cocktails nei mercati metropolitani: decido cosa e dove comprare, istruisco i miei fornitori, tratto sul prezzo, cerco di pagare anche di più quando apprezzo davvero la qualità di ciò che annuso e assaggio, prendo la fotocamera o il telefono e cerco di immortalare i colori, osservo le espressioni sul viso di chi sta esponendo la materia prima che comporrà ciò che con passione e onore descriverò ai miei clienti al bar.
Come spesso accaduto nei mercati che ho frequentato a Londra nelle visite notturne e insonni, adoro farmi accompagnare dai miei colleghi più giovani e dai ragazzini che approcciano questo mestiere alle prime esperienze. Penso sia fantastico guidarli nella conoscenza scoprendo la fonte di tutto ciò che scegliamo per guarnire e insaporire i nostri cocktails.
L’arte della scoperta per me è insita in quello che io definisco
“studio strategico”
ovvero una completa memorizzazione multisensoriale e l’ elaborazione sentimentale di ciò che scopri in un mercatino popolare o rionale, più o meno grande, più o meno famoso dove l’ispirazione si innesta al talento artistico che ognuno di noi possiede!
Il mercat de la Boqueria di Barcelona è:

il più grande “food market” d’Europa ed è un immenso padiglione fatto di ospitalità locale estesa ai migliori e più rari cibi Europei e mondiali, un “must” per i locali e per i turisti che dalla passeggiata in la “Rambla” deviano nel vicolo e entrano in questa oasi, festa per il palato e per gli occhi”. si può acquistare o semplicemente assaggiare nei “tapas bar” presenti al suo interno.
COSA ABBIAMO TROVATO DI INTERESSANTE AL MERCAT DE LA “BOQUERIA”
Qui seguirà un archivio fotografico in cui abbiamo immortalato i momenti più significativi della nostra esperienza all’interno mercato cittadino locale, per favore vogliate sentirvi liberi di trarne ogni ispirazione, l’arte è un bene di cui ognuno deve fare tesoro e chi la possiede deve essere felice di condividerla. Tutte le ricette e le indicazioni che seguiranno sono di mia intuizione e non intendo assolutamente tenermele segrete. A voi la libera interpretazione!
Cioccolata al latte a forma varia, specialmente di gallina o uovo!
la Pasqua è passata da un paio di settimane, ma perché non prendere ispirazione per il prossimo anno come dolce di accompagnamento ad un cocktail after dinner?? o servirvi all’interno uno shot di liquore dolce o un distillato? il servizio può essere esilarante, sicuramente sarà super fotografato dai vostri ospiti!! DA PAURA!
Uova e Uova e Uova e ancora uova!
Ok sono un amante della pasticceria, vogliamo usare tutte le uova della regione catalana per farne crema da dessert o proviamo a costruire un “Boqueria Flip” ? probabilmente con una base di brandy spagnolo, un po di Madeira rubato ai vicini fratelli della Andalusia, e un bel float di vino rosso Iberico! le galline del vicinato ringraziano e chiedono un sorso !
Frutta fresca esotica!
La frutta esotica a Barcelona è in parte coltivata e raccolta qui grazie al caldo delle regioni circostanti, e in parte importata dai paesi caraibici. Noi ci fidiamo di questa signora dal viso pulito e il sorriso latino che ci fa assaggiare una sorta di centrifugato di banana cocco e lamponi, dal colore rosa e dal gusto dolcemente sensuale, perché non crearne una versione frozen e servirla in un bicchiere da cocktail per i nostri amici al rinfresco che organizzeremo con loro nei primi giorni di primavera? qualcuno vuole una versione alcolica? che si porti una bottiglia di “Cava” spumante spagnolo.
Domanda…ma quando arriva la primavera?????
Ortaggi, verdi rossi e arancioni.
Al nostro rientro a Londra di certo non troveremo il bel caldo della Spagna, dunque armiamoci di pentola e mettiamo su un bel brodino caldo fatto di radicchio rosso, cavolfiore, broccolo, zucca o anche asparagi, e via discorrendo! se invece ve ne tornate in un posto caldo e siete più fortunati di noi vivendo laddove batte il sole sul serio, beh preparatevi un bel “minestrone sour”
!! con una disidratazione di verdure e foglie di insalata, poste a essiccare e poi passate nel frullatore, avevo aggiunto del succo di lio more fresco, del bianco d’uovo e una generosa porzione di gin, per quel cocktail di successo che qualcuno ricorderà (…)
Caramelle!
Hai la carie?? lascia perdere le caramelle, anzi comprane un po e distribuiscine ai bambini di fronte a te!
Non hai la carie?? preparati un Manhattan cocktail in versione ” La Boqueria” e aggiungivi una caramella piccolina, sostituendola alla classica ciliegina, ricorda di non ingoiarla, e masticala con cautela perché sarà imbevuta di whiskey e vermut!
Salumi e soprattutto Prosciutto Jamon iberico.
Se proprio non hai voglia di farti un cocktail e vuoi farti semplicemente un panino … fai pure!
Astice.
Che sia alla catalana o “in pasto alla pasta”, assicuratevi di non farvi pinzare, da queste i crostacei sono cattivi!